Il tutoraggio è elemento essenziale nel microcredito. La normativa lo prevede in quanto un “BUON TUTOR” di fatto abbassa considerevolmente il rischio di credito sull’operazione finanziata.

L’Operatore di Microcredito deve, in base alla suddetta normativa, erogare perlomeno due dei servizi di assistenza e monitoraggio così come indicato agli art. 3, comma 1 e art. 5, comma 5 del decreto M.E.F. che regolamenta il Microcredito, (lo trovate nel sito)indicati nella tabella seguente:

  •  supporto alla definizione della strategia di sviluppo del progetto finanziato e all’analisi di soluzioni per il miglioramento dello svolgimento dell’attività;
  • formazione sulle tecniche di amministrazione dell’impresa, sotto il prolo della gestione contabile, della gestione finanziaria, della gestione del personale;

  • formazione sull’uso delle tecnologie più avanzate per innalzare la produttività dell’attività;
  • supporto alla definizione dei prezzi e delle strategie di vendita, con l’effettuazione di studi di mercato;
  • supporto per la soluzione di problemi legali, fiscali  e amministrativi e informazioni circa i relativi servizi disponibili sul mercato;

  • con riferimento al finanziamento concesso per le finalità indicate all’articolo 2, comma 1, lettera d) , supporto alla definizione del percorso di inserimento nel mercato del lavoro;
  •  supporto all’individuazione e diagnosi di eventuali criticità dell’implementazione del progetto finanziato;
  • per il micro-credito “sociale” assistenza e informazione sulla gestione dei flussi di cassa famigliari e alla gestione del bilancio di famiglia.

 

Modalità di svolgimento del servizio

IL TUTOR È L’ORIGINATORE DELLA PRATICA, anche tramite la sua struttura sul territorio. Il cliente, eventualmente indirizzato dall’operatore anche attraverso idonei strumenti di comunicazione, o come risultato dell’attività di promozione svolta dal tutor stesso, si rivolge al tutor per l’apertura della pratica.  L’apertura delle pratiche presso IL TUTOR comporta un contatto personale con il cliente.
Nel colloquio iniziale saranno valutate la situazione complessiva all’origine della richiesta di finanziamento e  le esigenze del richiedente riguardo all’assistenza da parte del tutor. Saranno considerate le carenze più evidenti rispetto ai servizi da offrire al richiedente e le priorità su cui l’attività di assistenza e supporto da parte del TUTOR dovrà concentrarsi.
In questa fase il TUTOR utilizzerà gli strumenti posti a disposizione dall’operatore, (PORTALE DEDICATO IN CUI SONO TRACCIATE TUTTE LE FASI DEL PROCESSO CREDITO) incluso il modello utilizzato per il Business Plan, e potrà avvalersi in ogni momento, qualora lo ritenga opportuno, del confronto con l’Operatore.

Per ogni pratica IL TUTOR, dopo un primo colloquio positivo caricherà su portale dedicato la documentazione necessaria richiesta dall’Operatore e in particolare il documento di b. Plan.

Con la documentazione di cui sopra è richiesto anche un parere finale del tutor sulla sostenibilità del progetto imprenditoriale.
Durante la fase di richiesta e di approvazione del finanziamento sarà attivato un confronto TUTOR- Richiedente finanziamento, che richiederà incontri di analisi e approfondimento.
Il TUTOR in ogni pratica specificherà nel dettaglio, rispetto ai servizi contrattualizzati, come gli stessi sono stati erogati producendo idonea documentazione a supporto. Tutta la documentazione sopra citata è resa disponibile alla Direzione Generale dell’Operatore.  Il Tutor dichiarerà in contratto di accettare e di assoggettarsi a eventuali controlli in loco sia della funzione di controllo interno dell’Operatore, sia del Collegio sindacale, sia della revisione contabile dello stesso, poste in essere al fine di valutare la correttezza delle procedure adottate, la compliance e il rispetto delle normative . Il Tutor dichiarerà in contratto di essere informato riguardo alle norme sulla privacy, sulla trasparenza e sull’antiriciclaggio e si impegnerà a rispettarle.  Qualora dalle verifiche che saranno effettuate vengano riscontrate anomalie e violazioni della normativa di vigilanza, le stesse sono da intendersi cause di risoluzione espressa del contratto.

ll monitoraggio è una attività essenziale connessa all’erogazione dei servizi di Microcredito. Il mancato o inadeguato svolgimento dell’attività di monitoraggio può comportare gravi conseguenze per l’operatore.
Il TUTOR è tenuto a una attività di monitoraggio dell’andamento dell’attività finanziata per tutto il tempo di durata del finanziamento e a tal fine dovrà compilare una relazione con frequenza almeno annuale per ogni finanziamento erogato. Tale attività deve essere svolta con le stesse modalità e la stessa cura dell’attività svolta in fase di documentazione e approvazione iniziale. Particolare attenzione dovrà essere osservata nel cogliere segnali indicativi di difficoltà dell’azienda finanziata e che possano mettere in pericolo il proseguo dell’attività aziendale e conseguentemente la restituzione del prestito. In caso di tale eventualità il TUTOR dovrà tempestivamente avvertire l’Operatore.
Annualmente il Tutor stilerà un rendiconto complessivo delle attività svolte che sarà acquisito dall’Operatore di Micro-credito. Il rendiconto servirà all’operatore per produrre un documento annuale che analizzerà l’adeguatezza dello svolgimento delle attività affidate, evidenziandone eventualmente le carenze e proponendo azioni correttive-migliorative.

IL Tutor fornirà costante informativa all’Operatore di Micro-credito rispetto ad eventuali anomalie, negatività, carenze che si dovessero individuare al momento dell’erogazione del finanziamento e durante la fase di monitoraggio dello stesso.

IL tutor-Collocatore non può avvalersi di soggetti terzi per lo svolgimento dell’attività di promozione e collocamento, salvo che il soggetto terzo non sia stabilmente inserito in qualità di collaboratore nella struttura organizzativa aziendale o non faccia parte di un gruppo societario di cui fa parte il Tutor.

Resta fermo l’obbligo dell’Operatore di dare riscontro tempestivamente a qualsiasi richiesta di informazioni e consulenza da parte dei Tutor-Collocatori, che restano in ogni caso responsabili del corretto espletamento delle attività.

Secondo la normativa il Tutor di Microcredito deve essere accreditato presso l’Ente Nazionale Microcredito (à link ENM) , che tiene un apposito registro. Nel colloquio preliminare vi forniremo ulteriori informazioni a riguardo. In qualche caso è necessario sostenere una prova valutativa amministrata dall’Ente. 

L’operatore di Microcredito svolgerà attività di formazione, anche con strumenti di formazione a distanza nei confronti dei tutors, sull’attività che questi devono svolgere, incluso legislazione in materia di Microcredito, analisi della situazione, strumenti di valutazione dell’affidabilità creditizia, business plan, monitoraggio, normativa sulla privacy e sull’ antiriciclaggio.
L’operatore metterà inoltre a disposizione del Tutor strumenti idonei ad effettuare la propria opera di assistenza, quali il formato di Business Plan e le istruzioni per una corretta due diligence dell’azienda.
L’operatore è inoltre a disposizione dei Tutors per assistenza e approfondimento di ogni rilevante circostanza ai fini della concessione del prestito.

Il Tutor prende atto che il mancato o inadeguato espletamento dei servizi contrattuali possono comportare gravi conseguenze per l’operatore di Micro-credito, ivi inclusa la mancata possibilità di rivalersi sul Fondo Nazionale di Garanzia a fronte di eventuali insolvenze, come previsto dalla normativa.  A tale riguardo il Tutor sarà tenuto a rifondere ogni danno causato direttamente o indirettamente dall’inadeguato svolgimento dei servizi contrattuali.

Premesso che il tutor-Collocatore sarà dotato degli accessi allo strumento informatico atti a produrre la documentazione e l’informativa precontrattuale necessaria, lo stesso potrà promuovere e collocare i finanziamenti attivando le seguenti procedure:

1    Informativa generale sul Microcredito e sue caratteristiche;

2    informativa precontrattuale sul finanziamento. Rilascio eventuale di preventivi;

3    informativa rispetto agli obblighi sulla privacy e trasparenza;

4    raccolta della documentazione relativa al progetto da finanziare

IL TUTOR-COLLOCATORE inoltrerà la pratica di finanziamento direttamente alla Segreteria fidi dello stesso tramite posta elettronica o altri mezzi informatici a disposizione. (portale dedicato)

IL TUTOR-COLLOCATORE   insieme alla documentazione istruttoria, invierà una relazione sull’operazione, le sue caratteristiche principali, la sua sostenibilità economico/finanziaria, avendo cura di rilevare anche elementi soggettivi.

IL TUTOR-COLLOCATORE comunicherà al cliente gli esiti della pratica e, se accolta ed erogata, collaborerà con l’Operatore al suo monitoraggio, segnalando eventuali anomalie in corso di ammortamento.

Il TUTOR-COLLOCATORE avrà accesso a un portale specifico e dedicato.

Sarà regolata e concordata alla firma del contratto di tutoraggio.

Vuoi diventare nostro Tutor?

Inviaci sulla mail aziendale info@micredimp.it con  la seguente documentazione e sarai contattato direttamente:

  • Una breve presentazione contenete i recapiti attuali
  • Curriculum vitae del soggetto responsabile dell’attività di tutoraggio e dei collaboratori principali
  • Copia iscrizione Camera di Commercio/attribuzione partita iva
  • Copia documenti anagrafici del legale rappresentante
  • Privacy che puoi scaricare sul sito
  • Dichiarazione zona di competenza territoriale